Disagio del desiderio. Sessualità e procreazione nel tempo delle biotecnologie (

Riferimento: 9788868436964

Editore: Donzelli
Autore: Marion Paola
Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
In commercio dal: 23 Novembre 2017
Pagine: 221 p., Libro in brossura
EAN: 9788868436964
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Descrizione

Quale influenza hanno sugli individui le modificazioni introdotte dalle biotecnologie nel campo della procreazione e della generazione? In che modo queste innovazioni sono destinate a influenzare anche gli aspetti più profondi dell'identità personale, incidendo potentemente sul nostro rapporto con il corpo e con la sessualità? E come interferiscono con la sfera del desiderio, con l'idea stessa di piacere? Questo libro affronta, dall'angolatura della riflessione e della pratica psicoanalitica, un nodo di problemi che ci riguarda tutti e coinvolge le nostre dimensioni più intime. La sessualità, a cui sono strettamente legati piacere e dispiacere, è un elemento sempre presente nello sviluppo dell'individuo, cuore della sua identità. Non riflette solo la storia intima di ciascuno di noi ma risente anche di un tempo che ci precede, dal momento che l'origine di ciascuno affonda in un atto sessuale alle nostre spalle. Le nuove biotecnologie «espellono» il sesso dalla procreazione e rendono così possibile la generazione attraverso modalità che prescindono dall'atto sessuale. La disgiunzione tra sessualità e procreazione rappresenta una frattura che mette in discussione i due termini nell'ambito dell'individuo e della coppia. Si aprono così diversi problemi, sia per quanto riguarda la vicenda biografica e la molteplicità di luoghi e figure che possono abitare lo spazio fisico e temporale del concepimento, sia per quanto riguarda i termini del rapporto piacere-dispiacere e il modo in cui ne può venire influenzata la relazione inconscia con il bambino. Scritto con un linguaggio semplice e accessibile, questo libro affronta - come sottolinea la prefazione di Giuliano Amato - aspetti cruciali del rapporto tra tecnologia, etica pubblica e sfera privata, chiamando il lettore a interrogarsi su problemi inediti che riguardano la coppia, la generazione e la stessa identità del bambino.