Della «verità che sta nella potenza». Hegel e la critica del diritto «pubblico» tedesco nella Costituzione della Germania

Riferimento: 9788892115804

Editore: Giappichelli
Autore: Antonio Luongo
In commercio dal: 03 Settembre 2018
Pagine: 104 p., Libro in brossura
EAN: 9788892115804
10,00 €
Quantità
Disp. in 5/6 gg lavorativi

Descrizione

La struttura del morente Impero tedesco, all'indomani della Rivoluzione francese, sotto i colpi delle armate napoleoniche, si presenta come una costituzione senza Stato, che ha, finanche, la funzione di inibire proprio la formazione del potere dello Stato (Staatsgewalt) e di funzionare, invece, come un insieme di garanzie di diritti privati a favore delle diverse parti dell'Impero, che, in tal modo, decretano la 'fine' dell'esistenza politica della Germania. La ricerca si è sviluppata mediante un'accurata analisi critica dei frammenti; una collocazione di essi all'interno dello sviluppo dell'appassionata ricerca hegeliana; infine, una costante connessione, sia alla drammatica situazione dell'Impero, sia alle fonti filosofiche e giuridico-costituzionali esibite o presupposte. Pertanto, da un punto di vista metodologico, essa ha proceduto sulla una base di una 'esegesi testuale analitica' per ampliarsi, contemporaneamente, attraverso una filologia contestuale critica.