Salonicco 1943. Agonia e morte della Gerusalemme dei Balcani

Riferimento: 9788831995078

Editore: Edizioni dell'Ippogrifo
Autore: Pirozzi Nico
Collana: Historiae
In commercio dal: 29 Gennaio 2019
Pagine: 232 p., Libro in brossura
EAN: 9788831995078
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Descrizione

A dispetto del tempo che scorre e degli uomini che dimenticano, per una parte degli abitanti di Salonicco quel villino di inizio Novecento, dallo stile marcatamente neobarocco, l'hanno continuato a chiamare Oikía Salém: la casa di Emmanouíl Rafaíl Salém, il facoltoso avvocato tessalonicese di origini ebraiche che, nel 1907, ne affidò la costruzione a Xenofón Paionídis, uno dei più famosi architetti del suo tempo. Per gli autisti della Oasth, l'azienda di trasporto urbano di Salonicco, che dalle cinque di mattina a mezzanotte passata attraversano Leoforos Vassilissis Olgas, la fermata in prossimità del civico contrassegnato dal numero 20 è, da quarant'anni, Palió italikóproxeneío: il vecchio consolato italiano, che sul finire degli anni Settanta traslocò in una più modesta dimora. Della sontuosa casa di Salém e di quel lembo d'Italia in terra di Macedonia, carico di storia e di ricordi, oltre al toponimo sopravvive solo un giardino invaso da arbusti ed erbacce e una vecchia palazzina con le persiane semidivelte, le ringhiere corrose dalla ruggine e gli intonaci scoloriti e cadenti.