Luoghi dell'ospitalità in Italia nel Medioevo. Sistemi e servizi fra città e contado

Riferimento: 9791254697498

Editore: Viella
Autore: Pucci Donati F. (cur.)
Collana: I libri di Viella
In commercio dal: 16 Dicembre 2024
Pagine: 296 p., Libro in brossura
EAN: 9791254697498
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Descrizione

Metafora della vita urbana e rurale, la taverna nell'Italia medievale è uno spazio insieme concreto e immaginario dove prende corpo una molteplicità di rapporti istituzionali, economici, sociali e culturali, spesso in bilico fra il lecito e l'illecito, il rispetto delle regole e la loro trasgressione. Le testimonianze su osti e albergatori - tra le cui fila spicca una cospicua presenza femminile - ci restituiscono una figura professionale dai contorni sfumati: gestore, mercante e daziere, giocatore e ruffiano, operatore impegnato in attività di assistenza e cura. Fondamentali sono le funzioni di natura pubblica svolte da osterie e alberghi sul territorio, entro le mura cittadine e nelle campagne, lungo le vie di percorrenza e gli snodi di mercato: fra IX e XV secolo, tali strutture vengono a costituire una rete di servizi che soddisfano la domanda di una clientela assai diversificata.