Grand tour dell'Etna. Un vulcano senza tempo

Riferimento: 9788862722773

Editore: Bonfirraro
Autore: Lionti Maria
In commercio dal: 09 Settembre 2022
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9788862722773
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Descrizione

L'Etna è il vulcano attivo più alto d'Europa, ma è anche la montagna che ha profondamente plasmato il territorio e il carattere della sua gente. Ne esploreremo i misteri e i sentieri. Oltrepasseremo i confini della realtà scavando tra i miti e i racconti popolari. Ci immedesimeremo in descrizioni e versi, in resoconti di viaggio e di ricerche scientifiche dei primi viaggiatori del Grand Tour, giunti in Sicilia dalla seconda metà del 1700. In questo viaggio, a ritroso nel tempo, conosceremo personaggi illustri e altri meno conosciuti che giungono in Sicilia spinti da diverse motivazioni: la storia, la letteratura, l'arte e la scienza, tutti ugualmente attratti dal fascino vulcanico dell'Etna. L'ascesa al cratere ha inizio dalla città di Catania, distrutta e ricostruita dalla lava, si attraversano i fertili campi e i paesi alle pendici dell'Etna. La zona di deserto lavico si fa sempre più vicina e, prima di affrontare la scalata ai crateri sommitali, si è soliti fare una sosta da cui si riparte a notte tarda per attraversare l'orrido paesaggio e giungere al cratere prima del sorgere del sole. Qui, l'odore di zolfo, il vento e un religioso mistero avvolgono il viaggiatore in una nube di assoluto stupore. Da qui lo sguardo domina su un paesaggio sorprendente fatto di fuoco, di terra, di mare e di cielo, aperto su vasti orizzonti. Un ricco corredo fotografico di illustrazioni d'epoca e di immagini attuali ci aiuteranno a comprendere alcuni aspetti di questo vulcano. Il fascino dell'Etna non ha confini né di tempo, né di spazio; le emozioni che esso suscita sono immutate come il fuoco delle sue eruzioni e rappresenta un forte richiamo per viaggiatori di ieri e di oggi. È questo il gigante che il viaggiatore osserva intimorito, ammira stupito e ricorda per sempre estasiato. Su tutti il vulcano lascia un segno e l'illusione di averlo conquistato, ma, di fatto, siamo noi a essere conquistati dalla Montagna delle Montagne: l'Etna.