Giulio Cesare Capaccio tra arte e letteratura. «Regal pensier con saggia penna in carte»

Riferimento: 9788865505274

Editore: Pacini Fazzi
Autore: Caracciolo Daniela
In commercio dal: 01 Gennaio 2016
Pagine: 272 p., Libro
EAN: 9788865505274
24,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nel tentativo di proporre un'identificazione convincente dell'ordine di relazioni che lega la produzione di Giulio Cesare Capaccio, l''autrice è voluto partire dal saggio di Amedeo Quondam, L'ideologia cortigiana di Giulio Cesare Capaccio apparso nel 1972 in Storia di Napoli. Questo studio vuol così rendere conto della peculiarità della tecnica scrittoria di Capaccio, della sua genesi e fondamento, il cui sviluppo dimostra un legame pressoché costante con i grandi temi del Classicismo cinquecentesco.?I capitoli sono disposti seguendo un ordine tematico. Gli argomenti si articolano in due parti: la prima sezione Forza della parola e incisività dell'immagine è dedicata agli scritti di oratoria sacra, epistolografia ed emblematica; la seconda sezione Ékphrasis: dipingere con la penna prende in considerazione altri momenti della produzione capacciana, esaminati rispetto al rapporto letteratura-esperienze visive e/o figurative. Simile bipartizione vuole essere la proposta di una lettura maturata dall'idea di indagare gli statuti culturali di Capaccio contraddistinti da vari e molteplici spazi ideativi. Così, pur nell'eterogeneità degli argomenti, si è voluto raccontare una storia unica e complessivamente coerente, le cui linee unificanti sono da ritrovarsi negli intrecci tra la specificità della parola da un lato, le modalità dell'inventio e l'adesione ai modelli dall'altro.