La penna d'oca 1490-1530. Le invenzioni e le avventure di un allievo di Leonardo da Vinci

Riferimento: 9788868535834

Editore: Nuova Prhomos
Autore: Denza Felice
In commercio dal: 25 Settembre 2020
Pagine: 284 p., Libro in brossura
EAN: 9788868535834
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Descrizione

Un romanzo storico alla riscoperta di alcune invenzioni semplici, ma piacevoli da ricordare. Tra il XV e il XVI secolo l'Europa conobbe un periodo di grande fermento artistico e culturale detto in seguito Rinascimento, un periodo aureo di passaggio tra il Medioevo e l'età moderna. In quest'ambiente storico, pur in un susseguirsi di guerre fra i vari regnanti, in Italia operarono menti eccelse come Leonardo da Vinci, Cristoforo Colombo, Michelangelo, Machiavelli e politici illuminati come Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro. All'opposto, convivevano, nel contesto, persone dissolute come il papa Borgia e i feroci mercenari svizzeri detti Lanzichenecchi. Marcello, il protagonista di questo romanzo, dall'ingegno fine e abile inventore di macchinari, discepolo prediletto di Leonardo, partecipa attivamente allo sviluppo tecnologico dell'epoca presso le varie corti europee, fino a visitare le nuove terre d'America. Ritiratosi a Brescia, sua città natale, mette a punto impressionanti invenzioni e processi produttivi fino a ipotizzare il motore a scoppio e il motore a vapore. Nel racconto sono riportati alcuni insegnamenti del Maestro e illustrate una cinquantina di invenzioni che oggi sembrano forse banali, ma che al tempo erano considerate meraviglie tecnologiche che aprirono la strada alla meccanizzazione industriale. A quei tempi, ricchi di superstizioni e credenze popolari, la Sacra Inquisizione, con torture e roghi dei seguaci di satana, imponeva la dottrina cristiana al solo scopo di assicurare il predominio temporale del Papa. L'intrigo politico, la corruzione e gli accordi segreti fra i regnanti costituivano la norma di vita della classe dirigente.