Nient'altro da vedere. Cinema, omosessualità, differenze etniche

Riferimento: 9788846729514

Editore: ETS
Autore: Billi Manuel
Collana: Scritture della visione
In commercio dal: 18 Marzo 2011
Pagine: 335 p., Libro in brossura
EAN: 9788846729514
25,00 €
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Descrizione

Lo spaesamento verbalizzato di un migrante, alla ricerca di nuove identificazioni dopo aver superato la soglia. Il folle grido di un omosessuale ancheggiante. Indigeni in gabbia, ammaestrati e pronti all'esportazione, o relegati ai margini del quadro, quale tappezzeria che fa ambiente. Grandi seduttori perversi che assediano giovani imberbi o ingenue fanciulle, coinvolgendoli in pratiche a dir poco riprovevoli: lettura, musica elettronica, sodomia. Puri corpi che non (si) dicono ma che unicamente fanno, Soggetti ineffabili che, nella loro unicità irriducibile, incarnano il mistero dell'essere, rivelando le intermittenze del cuore e i paradossi dell'intimità. Di questo eterogeneo coacervo di figure e pratiche filmiche, Nient'altro da vedere dà conto, proponendo un viaggio inedito e appassionante attraverso le rappresentazioni delle omosessualità e delle alterità etniche nella cinematografia europea del Novecento. Con un'amplissima rete di esempi e alternando riletture di film popolari come La patata bollente o Giovani mariti ad analisi di opere misconosciute e sorprendenti, Manuel Billi giunge a a elaborare un modello teorico articolato e sincretico che disvela le forme di sguardo e di riconoscimento, i pregiudizi e i saperi socioculturali naturalizzati (stereotipi, cliché) che presiedono alla configurazione narrativa di personaggi Altri (A), ovvero non Eterosessuali Europei (EE).