Dell'incertitudine e della vanità delle scienze

Riferimento: 9788884191717

Editore: Aragno
Autore: Cornelio Enrico Agrippa
Collana: Biblioteca Aragno
In commercio dal: 01 Gennaio 2000
Pagine: 615 p., Libro in brossura
EAN: 9788884191717
30,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nel rinnovato fervore di studi sul primo Rinascimento è oggetto di particolare attenzione l'interesse che tra il Quattrocento e il Cinquecento si accentuò per le indagini naturalistiche e le scienze esatte in coincidenza con la progrediente cognizione delle grandi correnti filosofiche dell'antichità e delle metodiche sperimentali d'ispirazione pitagorica e platonica. In questo periodo si distinse un medico di Colonia, Cornelio Agrippa di Nettesheim, componendo De incertitudine ac vanitate scientiarum declamatio invectiva, seguita da una Apologia, l'una e l'altra notevoli per la vasta erudizione umanistica oltre che per l'esperienza fisiologica e per I'ispirazione tratta da grandi pensatori laici e religiosi del Quattrocento.