Come stai? Uscite di sicurezza dall'infelicità

Possiamo usarla, la nostra infelicità? In ognuno di noi alberga un'infelicità che ci può condurre a una maggiore conoscenza di noi stessi. Gli psicologi analisti junghiani conoscono bene questa infelicità e sanno che, quando se ne rintracciano le motivazioni profonde e se ne colgono le indicazioni prospettiche, essa ci può trasformare in artefici consapevoli del nostro benessere e della nostra felicità. Come stai? Uscite di sicurezza dall'infelicità è una riflessione, orientata junghianamente, su vissuti di infelicità personale, relazionale, sociale ed esistenziale, raccolti nella stanza d'analisi, e su alcune modalità con cui la psicologia analitica riesce a modificare queste esperienze, realizzando percorsi di vita più consapevoli, più integrati, più pieni e quindi più felici. A partire dal tema della felicità e dell'infelicità, Marta Tibaldi analizza quegli atteggiamenti mentali ed esistenziali che possono rivelarsi trappole di malessere, per concentrarsi poi sull'infelicità, raccontata dalla prospettiva di alcuni strumenti pratici, quali l'analisi dei sogni, l'uso consapevole della scrittura, il metodo dell'immaginazione attiva e l'esercizio della camminata veloce. Quattro uscite di sicurezza che traducono in pratica l'approccio junghiano alla felicità.