Discorso politico ultramontano nella stampa italiana. Lessico, retorica e testualità ne «La civilità cattolica» (1850-1861) (Il)

Riferimento: 9791254961964

Editore: Cesati
Autore: Variano Angelo
Collana: Linguistica e critica letteraria
In commercio dal: 29 Novembre 2024
Pagine: 298 p., Libro in brossura
EAN: 9791254961964
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Descrizione

Nel presente studio si indaga la formazione del pensiero ultracattolico italiano nell'Ottocento nella rivista più rappresentativa: «La Civiltà Cattolica». Nel dettaglio, la ricerca è incentrata sul discorso polemico di natura politica e su come le teorie cattoliche in materia di diritto e società vengano espresse. Evidenziando le principali caratteristiche lessicali, stilistico-testuali e retoriche, si vuole far luce sul ruolo che il mondo ultramontano italiano, e in modo particolare quello gesuita della rivista romana, ha svolto alla vigilia dell'unificazione nazionale. In particolar modo, la messa a fuoco del lavoro è inquadrata sulla figura del nemico politico e su come esso venga linguisticamente delegittimato. La metodologia utilizzata, frutto di una commistione tra la nuova retorica e la moderna analisi critica del discorso, permette di delineare con maggior nitore il rapporto tra la lingua italiana e la società in un preciso arco temporale che va dal 1850, anno della fondazione della rivista gesuita e il 1861, anno dell'unificazione nazionale e dunque del saccheggio e della conquista delle terre appartenute allo Stato Pontificio. Si rivive in queste pagine l'epoca appassionata e letteralmente infuocata del periodo risorgimentale: una stagione che, con le sue differenti correnti e i suoi differenti linguaggi politici, ha dato avvio a fenomeni sociali ancora in atto.