Storia della felicità. Dall'antichità a oggi

Riferimento: 9788811662136

Editore: Garzanti
Autore: McMahon Darrin M.
Collana: Saggi
In commercio dal: 18 Ottobre 2007
Pagine: 594 p., Libro rilegato
EAN: 9788811662136
26,00 €
Quantità
Disp. in 5/6 gg lavorativi

Descrizione

Gli esseri umani oggi ritengono che la felicità sia un diritto di natura. Il problema è che non è sempre stato così, e soprattutto l'idea di felicità non è sempre stata la stessa. Per gli antichi greci, la felicità coincideva con la virtù ed era un dono degli dei. Per i romani, implicava la ricchezza e il favore degli dei. Per i cristiani, era sinonimo di Dio e implicava la fine delle sofferenze terrene e la beatitudine eterna. Insomma, la felicità è sempre stata al vertice delle ambizioni umane: uno stato di perfezione a cui aspirare. Tuttavia è solo negli ultimi due secoli che gli uomini hanno iniziato a considerare la felicità un obbligo, un diritto, e non una delle tante possibilità dell'esistenza. Nel ricostruire la storia dell'idea di felicità, Darrin McMahon mette in luce la rivoluzione che si è prodotta nel Settecento, e che ha plasmato l'idea dell'uomo e delle sue aspettative terrene, ma ha avuto un forte impatto anche sulla politica. Utilizzando la genetica e la psicologia, passando dalla pubblicità e dal consumismo ai simboli sorridenti degli sms e allo smiley, passando per il Prozac, il libro dimostra come questa forsennata ricerca della felicità possa anche provocare nuove infelicità.