Capanni in erbe palustri

Riferimento: 9788893500005

Editore: Longo Angelo
Autore: Agostinelli E. R. (cur.)
In commercio dal: 29 Agosto 2018
Pagine: 154 p., Libro in brossura
EAN: 9788893500005
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Descrizione

Il libro affronta il tema dei capanni in erbe palustri, nell'idioma ravennate capén, manufatti del litorale romagnolo ed alto-adriatico realizzati con fibre vegetali tratte dagli specchi acquei retrodunali o valli, ultime e deperibili testimonianze ancestrali ed archetipiche di un mirabile rapporto tra sapienza costruttiva ed ambiente. Lo studio degli esemplari presenti, per la salvaguardia e trasmissione verso le future generazioni, è condotto con il rigore riservato a manufatti a torto ritenuti più aulici e si articola in sezioni quali individuazione, conoscenza, conservazione, valorizzazione, dove professionalità diverse danno letture intrecciate del fenomeno: paesaggio, tematiche bioecologiche, storiche su capanni singolari, conservative e di metodo, artigianato e design, rapporto con strumenti pianificatori, interviste sul campo con nomi e suoni autentici, luoghi e protagonisti, atmosfere. Schede di catalogo, su criteri dell'Istituto Centrale Catalogo e Documentazione del MiBACT, con foto e rilievi, restituiscono numero, luogo e tipologia dei capanni. Il portato di questa memoria è dato scientifico utile a testimoniare ed insegnare alle nuove generazioni, volenterose di apprendere e recuperare antichi mestieri, tecniche per future ed al momento inconoscibili reinterpretazioni, in una relazione più consapevole con l'ambiente. L'operatività della prassi manutentiva, passando al gesto formativo, conduce sul versante del patrimonio immateriale e della necessità della trasmissione e del ravvivamento dei vari aspetti, ricreati con senso di partecipazione dalla comunità civile e dai gruppi, prim'ancora che dalle istituzioni. In tale direzione vanno la catalogazione e questa pubblicazione, realizzate con service del Rotary Club Ravenna che riconosce questi manufatti come parte del patrimonio espressivo dell'identità della Romagna, per trasmettere alle generazioni future un superstite sapere millenario quale alimento di prassi maggiormente consapevoli ed etiche.