Ponti di pace. Giulio Andreotti e Giorgio La Pira, il carteggio inedito

Riferimento: 9788872635636

Editore: VivereIn
Autore: Rotondo R. (cur.); Sapienza L. (cur.)
Collana: Protagonisti
In commercio dal: 01 Gennaio 2017
Pagine: 92 p., Libro in brossura
EAN: 9788872635636
18,00 €
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Descrizione

C'è, infatti, una modalità di fare politica - che non fu certo del solo La Pira, ma che lui visse in maniera del tutto essenziale - che deve essere riconsegnata alle giovani generazioni: la politica, cioè, come la capacità «di proporzionare le risorse ai bisogni», secondo il programma che La Pira espresse nel suo primo discorso da Sindaco di Firenze, e come è riaffermato spesso nelle pagine di questo libro. La politica è la capacità degli uomini, della loro intelligenza e della loro volontà, di trovare le risorse per risolvere i problemi degli ultimi. È decisivo, quindi, imparare che il problema degli altri è il mio. Giorgio La Pira lo aveva imparato ad una scuola speciale, quella della eucarestia celebrata coi poveri. È commovente che Giulio Andreotti, ormai molto anziano, riconosca - come si capisce da queste pagine - in La Pira un suo maestro di vita proprio per averlo coinvolto nella messa coi poveri.