Sapere che viene dai folli (Il)

Riferimento: 9788865481837

Editore: DeriveApprodi
Autore: Dissez N. (cur.); Fanelli C. (cur.)
Collana: Labirinti
In commercio dal: 15 Giugno 2017
Pagine: 526 p., Libro in brossura
EAN: 9788865481837
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Descrizione

Quando nel 1967, rivolgendosi a un pubblico di giovani psichiatri dell'ospedale Sainte-Anne di Parigi, Jacques Lacan dichiara che «il folle è l'uomo libero», non ci sta forse insegnando qualcosa sia sulla libertà che sulla follia? Solo il folle sperimenta, in termini di angoscia, il vero prezzo dell'aspirazione alla libertà, della speranza di liberarci da ogni legame. Ci accorgiamo, così, che la follia ci offre la possibilità di tornare a interrogare buona parte delle nostre certezze. Sino a pochi anni or sono, la follia costituiva infatti una fonte d'ispirazione per scrittori e studiosi, che consideravano la parola del cosiddetto "alienato" portatrice di un sapere particolare. I fenomeni che si producono nella follia sembrano far luce anche su molte questioni delle nostre vite. Perché allora la nostra epoca lascia così poco spazio all'insegnamento che da lì può giungere? Insieme alla letteratura e al cinema, la psicanalisi sembra oggi la sola disciplina che accetti di considerare la follia come fonte di nuovi interrogativi. È tangibile, infatti, che essa ha saputo farsi carico delle questioni che il sapere psichiatrico aveva tratto dall'osservazione di coloro che, messi al bando dalla società, si ritrovavano nei manicomi.